L’e-commerce a 10 miliardi di euro. Gli italiani comprano sempre di più online
L’e-commerce a 10 miliardi di euro. Gli italiani comprano sempre di più online
L’e-commerce in Italia è cresciuto del + 20% in un solo anno. Dal 2011 al 2011, infatti, da una ricerca effettuata da Alkemy , l’e-commerce ha raggiunto in Italia un valore di 10 miliardi di euro. La tendenza registra soprattutto una tipologia di comportamento specifica dell’acquirente. Prima di tutto osserva i prodotti dal vivo, ma il vero e proprio acquisto avviene online, alla ricerca di sconti e promozioni che fanno risparmiare fino al 70%.
L’e-commerce a 10 miliardi di euro. Gli italiani comprano sempre di più via tablet e mobile
I dati parlano chiaro: alla base delle tendenze di acquisto dei consumatori c’è l’integrazione tra virtuale e reale, ovvero, toccare con mano prima di acquistare online per cercare soprattutto la convenienza sullo scontrino finale. La pubblicità tradizionale, inoltre, spinge i consumatori ad effettuare ricerche su Google sui prodotti o servizi , che hanno il potere di modificare le informazioni sul prodotto nel 50% dei casi portando nel 9% delle volte ad una vera e propria conversione, come lo shopping online.
L’ e-commerce mobile è ancora più forte: se le ricerche si fanno con uno smartphone connesso ad Internet, nel 41% delle volte si procede con l’acquisto diretto e nel 28% con un acquisto offline.
Un aiuto cruciale all’e-commerce viene dai Social Network, che, con circa 30 milioni di iscritti in Italia, orientano le scelte dei consumatori con consigli, recensioni, commenti e consigli. Sempre di più, infatti, aziende importanti come AT&T, Dell, Starbucks, Nike, Coca Cola, Disney hanno messo al centro delle loro strategie commerciali i Social Network con promozioni, app, e-coupon, da veicolare ai clienti.
Ma la rete non è scelta solo per l’e-commerce. Un uso massiccio è dato dallo scambio di informazioni sulla salute e dai consigli dei medici. Ci si informa sulle patologie nel 90% dei casi, sulle strutture a cui ci si può rivolgere il 59% delle volte con la richiesta di prenotazione online di visite e l’acquisto di farmaci.

L’ e-commerce mobile è ancora più forte: se le ricerche si fanno con uno smartphone connesso ad Internet, nel 41% delle volte si procede con l’acquisto diretto e nel 28% con un acquisto offline.
In rete viaggia ogni giorno un’enorme mole di informazioni, commenti ed opinioni che orientano i consumatori. Da una ricerca della Pfizer, ad esempio, sono 500 i gruppi che ogni giorno si incontrano su Internet per parlare di diabete, 36 mila sono i video dedicati agli interventi chirurgici, mentre sono 170mila i pazienti iscritti a Social Network specializzati.
Lo sviluppo di applicazioni per i pad e per smartphone dedicate al settore medico è fiorente, mentre, per quanto riguarda l’analisi sulle parole chiave più ricercate, importante per chi si occupa di strategie seo e di posizionamento sui motori di ricerca, vede in prima linea il superamento dei principi attivi rispetto al brand: le ricerche relative all’ibuprofene hanno di fatto superato Moment o Spifiden.
Insem Spa, Specialisti nel Web Marketing
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