Lo stato dell’e-commerce in Italia in vista dell’E-Commerce Power 2013
L’e-commerce in Italia è in crescita ma non abbastanza. E’ quanto emerge dagli studi sul settore effettuati in vista dell’E-Commerce Power 2013, evento di rilevo organizzato da Business International-Fiera Milano Media. L’evento si presenta come un’occasione unica per analizzare i trend e gli scenari anche in vista delle future opportunità di investimento e sviluppo del settore digitale in Italia, in riferimento al commercio digitale.
Alla base della lenta crescita dell’e-commerce nel nostro paese c’è un scarsa conoscenza delle potenzialità legate al settore, che registra per i competitor stranieri ottimi margini di guadagno. In Italia attualmente l’e-commerce è scelto dal 58% dei circa 200 soggetti coinvolti nello studio, mentre il 74% delle imprese commerciali scelgono i tradizionali store fisici.
Nell’e-commerce concorrono a far registrare numeri positivi anche i Channel shop con il 13%, i Social network con il 125 e l’e-commerce Mobile con il 9%.
I dati sono confortanti ma non troppo, dal momento che solo un’azienda su tre è dotata di specifiche soluzioni e-commerce per il suo business. Si può però lavorare sulle previsioni future, dal momento che il 37% prevede di avere un e-commerce non prima di 3 anni a fronte di un 34% che dichiara di non averne bisogno.
Se da un lato l’e-commerce è visto come un’opportunità per ampliare il proprio business in relazione ad un preciso target di riferimento, con la riduzione di determinate voci di costo inerenti la propria struttura fisica, dall’altro si ignorano le potenzialità dello strumento.
Un altro freno all’e-commerce nel nostro paese è dovuto anche al fatto che lo strumento non viene ancora percepito come affidabile. Gli users non toccando con mano i prodotti non si sentono sicuri, cosa che accade anche con i sistemi di pagamento online. Proprio per questo il principale investimento delle aziende è sulla user experience, che consente di migliorare l’interfaccia e la qualità della navigazione degli e-commerce per garantire all’utente una scelta più facile e mirata dei prodotti. I canali privilegiati di investimento in questo senso riguardano quindi il Web, con il 77% degli investimenti, i Social Media con il 65% e il Mobile, con il 54%.
Per dare slancio all’e-commerce nel nostro paese serve soprattutto una migliore informazione sui benefici di questo strumento, in modo che i segnali positivi rilevati possano essere un punto di partenza verso la scelta di soluzioni e-commerce sempre più diffuse e ben congegnate.
Insem Spa, Specialisti nel Web Marketing
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