Il posizionamento sui motori di ricerca si arricchisce di un nuovo attore: istella, creatura del patron di Tiscali Ranato Soru.

Lo scopo è quello di dare vita ad un motore di ricerca italiano, in cui cercare contenuti che Google non considera, neanche, scavando in profondità nella nostra tradizione e cultura. Qualcosa di diverso, insomma, anche dall’espediente fallimentare di Volunia.

 

Istella, nel posizionamento sui motori di ricerca, è un modo per proporre nuove soluzioni di business che possano offrire una reale alterativa a Google con i suoi algoritmi.

 

Una nuova sfida al web, contro il monopolio di Big G, cui lo stesso Soru, con la Search Box  sul suo portale si è piegata, in cambio di diversi milioni di euro utili, per usare le stesse parole di Soru, alla trimestrale e al fatturato, ma non certo al prestigio e allo sviluppo di un’economia italiana indipendente dalle logiche restrittive di Google.
Quello che insomma si vuole fare con istella è di offrire contenuti che tengano conto non solo della visibilità ma soprattutto della qualità, servendo in qualche modo anche il mondo dell’editoria ed i suoi contenuti di rilevo.

Infine, obiettivo fondamentale del lancio del nuovo motore di ricerca istella, è quello di fare impresa hi tech creando lavoro e profitto anche per gli azionisti.

Insem Spa, Specialisti del Web Marketing

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