Posizionamento sui motori di ricerca: le differenze tra la scrittura giornalistica e la scrittura internet – Parte 1
C’era una volta il giornalismo. Non che sia scomparso ma, il giornalismo, attraverso le nuove logiche del posizionamento sui motori di ricerca e le tecniche di seo copywriting, si è evoluto, il linguaggio si è trasformato, rimescolato, perseguendo, in apparenza gli stessi obiettivi del giornalismo tradizionale, ovvero, informare. In sostanza, l’evoluzione delle modalità di fare informazione su Internet oggi perseguono, in moltissimi casi, l’obiettivo di guadagnare visibilità nei motori di ricerca.
Ma quali sono le differenze principali tra la scrittura giornalistica e la scrittura per internet?
Se per scrittura giornalistica intendiamo la scrittura per i quotidiani o le riviste cartacee, il discorso è completamente diverso. Si può partire dal raccontare subito il fatto e di conseguenza approfondirlo in itinere. Si può invece cominciare raccontando l’antefatto e facendo lunghi o brevi preamboli che conducano successivamente al cuore del discorso.
Su Internet, anche per quanto concerne il giornalismo online e non solo la scrittura web, vale il discorso del Sandwich, tecnica in ogni caso mutuata da alcune modalità di giornalismo cartaceo molto più immediate anche se finalizzate al posizionamento sui motori.
In pratica, si scrive subito l’oggetto del discorso, il fatto, la notizia, ciò di cui si vuole informare. L’utente che legge sul web non ha molto tempo da dedicare alla lettura e quest’ultima deve essere immediata e veloce, il lettore vuole subito vedere cosa c’è dentro il sandwich e magari perdersi in un minimo di approfondimento e una conclusione che in sostanza ci riconduce all’origine della notizia.
Questo vale per qualsiasi settore merceologico anche in una logica di posizionamento sui motori di ricerca, in cui, però, a contribuire molto nel contesto della notizia sono anche le parole chiave, parole da inserire nel discorso e funzionali ad ottenere una maggiore visibilità sul web.
Infine, avrete sentito parlare della regola delle cinque W: who?, what?, where?, when? e why? Ovvero Chi, Cosa, Dove, Quando e Perché. Si tratta di regole sempre valide, anche per la scrittura internet, che deve essere immediata e veloce, rispondere a criteri di leggibilità e di attenzione diversi rispetto alla scrittura cartacea. Insomma, è un po’ come il principio matematico che dice: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia ; il tutto, però, molto più condensato, apparentemente più semplice, anche se spesso, dietro questo tipo di semplicità, si celano anni di lavoro e di esperienza professionale.
Insem Spa, Specialisti nel Web Marketing
Tags: posizionamento nei motori di ricerca, posizionamento sui motori di ricerca