Sviluppo siti e-commerce: perché il commercio elettronico in Europa non teme la crisi
A confermare l’importanza dello sviluppo siti e-commerce sono gli ultimi dati emersi dai protagonisti della settima edizione del Netcomm eCommerce Forum 2012 tenutosi di recente a Milano.
Il commercio elettronico, in Italia e in Europa in particolare, non teme la crisi e il fatturato cresce in maniera costante assieme all’export. Secondo le stime Human Higway , emerse durante il Forum, gli utenti attivi online da aprile 2011 sono aumentati dell’11% raggiungendo i 12 milioni nei primi tre mesi del 2012. Il fatturato 2012, pertanto, cresce lievemente mantenendosi intorno al 18% con previsioni di scenario intorno ai 9,5 miliardi di euro.
I settori più in salute dell’e-commerce in Italia sono turismo e abbigliamento, rispettivamente con il 55% e il 33% dell’export, in crescita del 21%, in previsione di un giro di affari a fine 2012 di circa 1,6 miliardi di euro.
A fronte, però, di questi dati incoraggianti, gli italiani utilizzano ancora poco il mezzo internet: solo il 15% di chi naviga, infatti, effettua acquisti online, contro una media europea del 43%.
L’importanza cruciale dello sviluppo siti e-commerce si conferma con i dati provenienti dal resto dell’Europa: il 27% degli spagnoli fa acquisti on line, il 53% dei francesi, il 645 dei tedeschi, il 71% degli inglesi.
Un bacino, insomma, dalle potenzialità enormi, con un traffico in crescita tutto da sfruttare per la creazione siti e commerce relativi ai vari segmenti di mercato.Il gap italiano è evidente anche in termini di innovazione tecnologia e banda larga: come evidenziato anche dal programma di Agenda Digitale, l’Italia soffre una cronica mancanza di alfabetizzazione informatica soprattutto nelle fasce di popolazione più basse e tra gli over 55.
Rispetto ai paesi europei, infatti, sono il 22% gli italiani tra i 55 e i 74 anni ad usare internet, contro una media europea del 40%. Percentuali che si alzano in maniera significativa per tutte le altre fasce di età, aggiungendo il picco con i ragazzi tra i 16 e 24 anni, l’81% in Italia contro il 91% in Europa. Nonostante questo, l’e-commerce continua a crescere rappresentando sempre di più un’opportunità concreta per tutti gli operatori che intendono muoversi nel web, attraverso la creazione siti web e commercesempre più orientati ai bisogni dei consumatori.
Insem Spa, Specialisti nel Web Marketing